Un viaggio in Namibia è un’esperienza indimenticabile che porterete per sempre con voi. Un paese dove la Natura regna sovrana e incontrastata mostrando tutta la sua bellezza e durezza. Un paese dove ritrovare se stessi, liberi e soli di fronte a questo grande spettacolo.
Quello che vi stiamo per descrivere è un itinerario di 21 giorni che tocca tutti i punti chiave della Namibia per un viaggio che vi permetta di scoprire tutto questo meraviglioso di cui siamo sicuri vi innamorerete.
Deserti, oceani, canyon, animali feroci, tribù millenarie e molto altro; la Namibia non la puoi immaginare fino a quando non la visiti.
“Viaggiare in Namibia è come toccare tutti gli aspetti dell’Africa australe, sfiorarne le infinite sfaccettature, assaporarne l’essenza. Ho percorso molte volte le sue piste: ed ogni volta è un’emozione nuova, ogni volta è rinascere in Africa.”
ROBO GABR’AOUN, Savana
Questo viaggio in Namibia di 21 giorni inizia dalla capitale, Windhoek, tappa necessaria per riposasi dopo il viaggio aereo. L’itinerario segue un percorso in senso orario che ci porta prima verso Sud, tra i meravigliosi colori del Deserto del Kalahari e poi tra le gole del Fish River Canyon. E’ poi il tempo di spostarsi verso Ovest, verso l’Oceano Atlantico, e le rocce dei canyon lasciano spazio alle prime dune del Deserto del Namib. Luderitz è perfetta per rifornirsi prima di spingersi verso Nord per raggiungere uno dei luoghi più incredibili di questo pianeta: Sossusvlei.
Nella seconda parte di questo viaggio in Namibia ci si spinge fino a Swakopmund, dove Deserto e Oceano si incontrano creando posti incredibili come Sandwich Harbour o la Skeleton Coast. Dopo aver attraversato la terra dei Damara, il gran finale è dedicato agli animali tra safari nell’Etosha National Park ed esperienze interessantissime in organizzazioni a tutela della fauna.
Fai questo viaggio in NAMIBIA se…
non fare questo viaggio in NAMIBIA se…
1 giorno | arrivo a windhoek
1 giorno | i colori del kalahari
2 giorni | le rocce del fish river canyon
2 giorni | tra aus e luderitz
2 giorni | le dune di sossusvlei
2 giorni | swakopmund tra deserto e oceano
3 giorni | nella terra dei damara
4 giorni | safari nell’etosha national park
1 giorno | conservancy ad okonjima
1 giorno | l’ultimo saluto a windhoek
Queste tre settimane in Namibia non possono che cominciare con un’intera giornata in aereo verso Windhoek. Voli diretti dall’Italia non esistono per cui armatevi di pazienza, sceglietevi una compagnia comoda e godetevi il viaggio. Arrivati a Windhoek recuperate l’auto, riposatevi e preparatevi per il road trip. La città ha ben poco da offrire a livello turistico, meglio una visita al Maerua Mall per fare una bella spesa e per attivare la SIM card namibiana.
Si comincia davvero con il self drive. Si lascia Windhoek per dirigersi verso cuore della Namibia corrend lungo la B1 verso Sud, verso il Deserto del Kalahari. Nella sua appendice namibiana, il panorama è modellato dalle piogge che mantengono piccole le dune e alimentano infiniti campi di erba dorata. I colori sono splendidi, vi sarete già innamorati della Namibia.
Arriverete nel vostro lodge e lì sceglierete le attività da fare. Un safari tra le dune alla ricerca di zebre e antilopi, oppure una passeggiata a piedi tra i paesaggi meravigliosi di questa terra per conoscere le tradizioni dei San. Arriverà il tramonto, il primo vero tramonto namibiano e quella palla rosso fuoco nel cielo colorerà tutto quello che vi circonda. L’ultimo saluto del sole che lascia spazio a una notte magica, una stellata senza fine come mai ne avevamo e probabilmente ne avrete viste prima.
approfondisci | il popolo san
dove dormire | bagatelle kalaharu game ranch
| Il Deserto del Kalahari è un perfetto inizio per il vostro viaggio in Namibia. I primi animali vi emozioneranno, i colori vividi e decisi vi stupiranno e la sera un cielo stellato come mai l’avete visto vi accompagnerà verso la notte.
Chi se lo aspetterebbe di trovare in un viaggio in Namibia dei paesaggi dal fascino Western? Invece ecco il Fish River Canyon, un luogo che gareggia a testa alta con i ben più conosciuti Sossusvlei ed Etosha.
Un paio di giorni servono tutti, il primo per arrivarci ed ambientarsi, il secondo per scoprirlo e godere della sua bellezza. Il viaggio dal Deserto del Kalahari è estremamente piacevole e potete fare una tappa alla Quiver Tree Forest, dove troverete un piccolo “bosco di alberi faretra”. Nulla di imperdibile, considerando che se ne possono vedere anche lungo la strada, ma è un buon modo spezzare la guida.
Il secondo giorno è dedicato interamente al Fish River Canyon. Potete decidere di fare qualche camminata oppure visitarlo in auto spostandovi verso il Fish River Lodge.
scopri di più | il fish river canyon
esplora | la quiver tree forest
dove dormire | gondwana canyon village
| Il Fish River Canyon è sicuramente un luogo spettacolare spesso trascurato negli itinerari di 2 settimane che tagliano la parte meridionale della Namibia. Noi ve lo consigliamo con tutto il cuore. Se volete fare una pazzia fatela al Fish River Lodge … un balconcino con vista canyon tutto per voi vi aspetta.
Ad Aus, in particolare al Klein-Aus-Vista, abbiamo vissuto una delle esperienze più belle ed inaspettate del nostro viaggio in Namibia. Aus è una cittadina minuscola sperduta nel nulla ai margini del deserto, ma è proprio questo nulla a fare la differenza. Al Klein Aus Vista,infatti, potrete fare splendide passeggiate, di livello variabile e godere di panorami magnifici.
Il secondo giorno si va, invece, a Kolmaskop, la città fantasma che il Deserto del Namib sta riconquistando inesorabilmente. Poi ci si sposta a Luderitz, sull’Oceano Atlantico, dove tutto cambia improvvisamente. Una città dopo migliaia di chilometri di quasi nulla, il mare possente che sferza la costa, l’Africa che sembra sparita tutta d’un tratto. La sosta è ottima anche per fare un po’ di rifornimenti.
dove dormire | klein aus vista
| Su quel minuscolo promontorio di Aus abbiamo lasciato il cuore. Sembra di essere in cima al mondo ma in realtà lo si raggiunge con una passeggiata semplicissima.
Sossusvlei è uno posti iconici di questo viaggio in Namibia. Il sole che sorge colora le dune imponenti del Deserto del Namib, mentre il vento le modella soffiando verso l’Atlantico; l’azzurro vivido del cielo contrasta il bianco dei pan argillosi, mentre voi siete minuscoli di fronte ad una Natura tanto perfetta quanto invivibile.
Già la strada che porta da Aus a Sesriem è uno spettacolo, la D707, un tratto di serrato circondato da dune in lontananza e pianure multicolori dove si possono avvistare animali in libertà; in Namibia è proprio vero che non conta la meta ma il cammino.
dove dormire | desert homestead
Uno dei momenti più belli di questo viaggio in Namibia: la scoperta di Sossusvlei e della magia del deserto più antico del mondo. Lo spettacolo della Natura di fronte ai vostri occhi che ci ricorda quanto siamo piccoli di fronte a lei.
Se Luderitz era già sembrata un’oasi nel deserto, Swakopmund sembra proprio un mondo parallelo stretto tra le dune del Deserto del Namib e l’Oceano Atlantico. Si tratta di una cittadina coloniale tedesca che, insieme alla vicina Walvisbaai, rappresenta il cuore economico del paese. Il giorno dell’arrivo prendetevi mezza giornata di riposo e relax; visitate gli edifici storici, gustatevi un buon gelato sul lungo mare ed approfittatene per fare una bella spesa in vista del rush finale, visto che la prossima città che vedrete sarà Windhoek prima di salire sull’aereo.
Il secondo giorno è dedicato alla natura che anche qui sa sorprendere. La visita a Sandwich Harbour sarà il momento chiave: il Deserto del Namib si getta a picco nell’Oceano Atlantico regalando contrasti ed immagini da cartolina. Fate un tour organizzato, perché per raggiungere il posto in autonomia bisogna essere esperti guidatori di 4×4.
dove mangiare | ocean cellar
| A Swakopmund troverete Oceano e Deserto, ognuno con le sue storie da raccontare.
I Damara sono uno dei numerosi popoli che incontrerete in questo viaggio in Namibia. Si tratta di una delle prime tribù che popolarono la Namibia. Oggi vivono principalmente nella regione che da loro prende il nome: il Damaraland. Si tratta di un’area estremamente vasta ed interessante data la presenza di importanti siti archeologici come a Twyfeltfontein e splendidi paesaggi. Da non perdere lo Spitzkoppe, il Cervino namibiano, e molto suggestivo anche l’Etendeka Plateau con Grootberg Lodge, affacciato sulla Klip River Valley.
Nel Damaraland è poi possibile trovare esemplari di elefanti del deserto che nel corso dei secoli hanno sviluppato caratteristiche non comuni ai loro “fratelli” che vivono in ambienti più ospitali.
approfondisci | i popoli della namibia
dove dormire | grootberg lodge
| Splendida la vista dal Grootberg Lodge, un posto perfettamente integrato della natura e gestito dalla comunità locale. Le attività sono molte dai sundowner, ai safari alla ricerca di elefanti e rinoceronti, alle visite a villaggi Damara.
Un safari è probabilmente l’esperienza di viaggio africana per antonomasia. Di certo è una delle esperienze più emozionanti che un amante della natura possa provare. L’Etosha National Park è uno dei luoghi africani più importanti dove poter vivere a stretto contatto con gli animali nel loro habitat naturale. Con i suoi 22.000 kilometri quadrati visitabili in autonomia, l’Etosha è uno dei posti di questo viaggio in Namibia che vi rapirà il cuore.
Anche mentre sta volgendo al termine questo viaggio in Namibia vi può regalare un’ultima piacevole storia: quella di Okonjima e AfrCat Foundation. Okonjima è una riserva naturale privata di 22,000 ettari di cui 20,000 sono dedicati alla riabilitazione di grandi carnivori, in particolare felini ma anche iene, wild dogs. Questi animali vengono salvati da morte certa a causa, nella maggior parte dei casi, di un difficile rapporto con l’uomo. I restanti 2,000 ettari ospitano le strutture ricettive (un camping, due lodge ed una villa) e la sede di AfriCat Foundation, ovvero la fondazione che si occupa della salvaguardia dei carnivori. Un’ultima tappa dove rilassarsi aiutando la natura.
| Okonjima è un mix perfetto tra Natura e turismo. Le attività sono molto interessanti, gli animali, per quanto in riabilitazione, sono meravigliosi e le strutture ricettive sono semplicemente perfette.
Okonjima è un’altra splendida esperienza che regala questo viaggio in Namibia. Un luogo dove, grazie ad AfriCat Foundation, noi turisti possiamo fare del bene alla Natura semplicemente con la nostra presenza. I felini sono meravigliosi e la location pazzesca.
Purtroppo il viaggio in Namibia è ormai concluso. Giusto il tempo di tornare a Windhoek prima di salire sull’aereo che vi riporterà in Italia.
Noleggiate un’auto e sperimentate la pura libertà di visitare questo meraviglioso paese in piena autonomia. Non risparmiate sull’auto ed assicuratevi di noleggiare almeno un 2×4 se state pensando di andare nella stagione secca e un 4×4 durante la stagione delle piogge.
Non cedete all’idea di usare una normale berlina. Non vogliamo fare i disfattisti, ma per quanto possiate essere dei maestri di guida, il fondo basso delle macchine “normali” è messo a dura prova da migliaia di chilometri sullo sterrato. Ciò comporta il dover andare nettamente piano perdendo inutilmente tempo.
Noleggiate una ruota di scorta e fate pratica di cambio gomme prima di partire. Le auto ferme con una ruota a terra sono una costante del viaggio; a noi non è capitato, ma si è trattato di pura fortuna.
La Namibia è uno dei pochi paesi africani che possono considerarsi malaria-free. Durante la stagione secca non si trovano zanzare, durante la stagione delle piogge solamente la parte del Caprivi (nord-est) ha ancora una minima presenza. Non sono necessari vaccini di alcun tipo. Nei lodge e nei ristoranti non c’è problema di acqua potabile, quindi potete mangiare e bere con serenità.
Con 2 milioni di abitanti in un paese grande quanto Francia e Germania trovare criminalità è molto difficile. Windhoek è l’unico posto in cui bisogna stare più attenti, in particolare meglio non girare troppo a piedi dopo il tramonto.
Conviene assolutamente comprare una SIM namibiana all’arrivo a Windhoek. Con MTC ci siamo trovati particolarmente bene. Ottima la copertura anche fuori dai centri abitati. Le carte di credito sono accettate praticamente ovunque. Noi abbiamo usato i contanti solo per pagare la benzina. Ci sono bancomat in ogni cittadina, quindi prelevare non rappresenta un problema.
Se non ve la sentite di fare tutto da soli e volete avere un riferimento in loco, vi consigliamo di fare come noi. Contattate un tour operator locale che vi aiuterà ad organizzare il tutto. Soprattutto vi aiuterà con la prenotazione degli alloggi. Noi ci eravamo trovati molto bene con The Cardboard Box Travel Shop.
Dormire in Namibia è un’esperienza unica, avvolti in una natura senza eguali. Lo potrete fare nel comfort di splendidi lodge dove viziarvi con del sano glamping. Oppure potrete optare per l’autenticità e la semplicità di dormire in tenda, sopra il vostro 4×4, in uno dei numerosi camping sparsi per questo splendido paese.
Avendo noi visitato la Namibia durante il nostro viaggio di nozze, le strutture che vi presentiamo sono lodge molto comodi e piacevoli.
Questi è solo l’inizio, è solo l’itinerario del nostro viaggio in Namibia, ma non fermarti qui e scopri di più su questo paese! Ci sono migliaia di animali da ammirare all’Etosha National Park, c’è da scoprire la maestosità del Fish River Canyon e l’eleganza dei felini riabilitati da AfriCat Foundation ad Okonjima, ci sono le splendide dune del Deserto del Namib a Sossusvlei. La Namibia è un paese incredibile e noi speriamo di aiutarti conoscerla un pochino con questi nostri articoli.
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3 Replies to “Viaggio in Namibia : 3 settimane in self drive nella Natura”
Ciao ragazzi! Che bell’articolo! Anche io sto organizzando in completa autonomia un viaggio per la Namibia di solo 15 giorni, 14 notti. Secondo voi le vostre tappe sarebbero fattibili riducendo le notti al Fish river Canyon, quindi facendo solo 1 notte li, 2 notte nel Damaraland e 3 all’Etosha? O meglio concentrarsi sul giro classico e far con più calma? e tralasciare il sud…? Grazie mille se vorrete darmi un suggerimento. Erica
Ciao Erica, grazie mille per il tuo commento.
Al Fish River se non hai intenzione di fare trekking particolari una notte é fattibile. Se parti da Mariental arrivi nel pomeriggio, la mattina dopo vai ai vari view point e poi parti per Aus (ci vogliono 3h30).
Etosha 3 notti é quello che fanno i più, per cui ci sta. Personalmente taglieremmo quella a Est, così hai almeno un giorno pieno di safari senza l’ansia del trasferimento.
Anche nel Damaraland puoi ridurre a 2. Fai conto che al Grootberg il secondo giorno abbiamo fatto safari alla ricerca degli elefanti, ma tanto all’etosha ne abbiamo visti a decine. Chiaro che i due giorni nel Damaraland saranno soprattutto di trasferimento… Ma comunque quelle zone sono soprattutto paesaggio per cui ci sta.
Altra alternativa é quella di saltare Luderitz e Kolmanskop a sud. Salvando quindi una notte da usare altrove.
Luderitz va bene per fare la spesa e Kolmanskop é caratteristica ma tornando indietro farei con più calma il Damaraland anche perché tra Erongo e Grootberg sono oltre 5h di auto su sterrato… Per cui salvo che tu non debba fare rifornimenti forzati puoi saltarle e lasciare le 3 notti in Damaraland.
Grazie mille ragazzi per la vostra risposta. 😊 abbiamo solo 14 giorni quindi per la parte al sud del Kahlari stavo pensando a dividerlo così.
Dal Kahlari-> Fish river Canyon visita e pernottamento
Fish river Canyon-> Luderitz (passando con veloce sosta per Aus e poi visitare Diaz Point il pomeriggio quando arriviamo)
Luderitz-Kolmanskop-D707
Come vi sembra?
Per poi, la mattina seguente avere uno spostamento più leggero verso Sesriem..
Altra domanda, ho visto che l’ultimo giorno l’avete passato a Okonjima. Anche io sarei interessata, ma i prezzi mi sembrano molto elevati, per una camera assolutamente proibitivi (370euro!)… alti anche i prezzi per le attività. Ne vale la pena? A me interesserebbe il Leopard tracking e L visita al centro…in alternativa ci sarebbe il ccf a otwywarongo con costi più accessibili , e bisognerebbe alloggiare in zona ma è anche vero che ci sono molto b&b e lodges a prezzi più alla nostra portata. Grazie millissime ancora in anticipo! Erica