Il motivo per cui il nostro paese è davvero incredibile è che è in grado di regalare sorprese meravigliose anche visitando luoghi che certamente non sono tra i più famosi al mondo.
Così può capitare che girando per la Toscana, nei dintorni di Siena, ci si imbatta negli splendenti resti dell'Abbazia di San Galgano. Un luogo forse poco celebrato rispetto ad un fascino ed una potenza incredibile.
Può sembrare apparentemente illogico ed irrazionale che le rovine di una chiesa del XIII secolo poi caduta in disgrazia riescano ad emozionare e meravigliare.
Ma sono proprio le imperfezioni dettate dal tempo, dall'incuria e da una lotta impari con la Natura che permettono di respirare la Storia, che rendono tangibile il passare dei secoli, che consentono alla mente di lavorare con la fantasia per ricostruire quel che ormai non c'è più.
L'Abbazia di San Galgano è un luogo magico, rivoluzionario, mistico e mitico che non dovete in alcun modo perdervi.
"In ogni uomo vero, in ogni cristiano c’è lo spirito di un monaco…
essere monaco non è una forma ma la sostanza della vita cristiana… pregare, lavorare e accogliere."
PADRE ENZO BIANCHI
abbazia di san galgano | un po' di storia
la nascita di un centro di potere economico e culturale
È il 1218 quando la prima pietra dell'Abbazia di San Galgano viene posata sotto la spinta di un nucleo di nobili senesi e della comunità di monaci cistercensi che da inizio secolo abita e gestisce l'antistante Eremo di Montesiepi.
Sebbene la costruzione terminerà dopo la metà del secolo e la consacrazione avverrà solo nel 1288, già dopo intorno al 1230 gran parte della chiesa era stata completata grazie al sostegno dell'ingente patrimonio accumulato dalla comunità di monaci.
La protezione costante degli Imperatori del Sacro Romano Impero e gli stretti legami con la Repubblica di Siena resero, infatti, l'Abbazia un centro economico e culturale di primaria importanza nella Toscana, nell'Italia e nell'Europa del tempo.
I monaci cistercensi infatti saranno chiamati a studiare un nuovo acquedotto per la città, prenderanno parte alle prime fasi della costruzione del Duomo di Siena, saranno incaricati di bonificare aree paludose e arriveranno a detenere mulini e ferriere. Ma il periodo di splendore non sarà poi così duraturo.
il lento declino, l'abbandono e la riscoperta
Come detto il periodo di d'oro dell'Abbazia di San Galgano è destinato a finire piuttosto presto dato che già nel XIV secolo carestie, epidemie e vari saccheggi causarono i primi segni di declino tanto che alla fine del 1300 la comunità cistercense si era già ridotta a 8 elementi.
Dal XV secolo il declino fu totale. I monaci cistercensi si trasferirono a Siena e l'abbazia fu affidata a un abate commendatario. Nonostante qualche tentativo di recupero verso la fine del 1500, il destino di questa chiesa imponente era ormai segnato tanto che alla fine del XVIII secolo gran parte della struttura era ormai crollata e ciò che rimaneva ospitava una fattoria.
Con la fine dell'Ottocento, però, l'abbazia tornò fortunatamente a destare interesse e si comprese il suo valore storico e artistico. Così nel 1924 venne avviato un progetto di restauro conservativo che permise di consolidare le parti ancora esistenti dell'antico monastero conferendo all'Abbazia di San Galgano l'attuale incantevole aspetto.
| Il fascino dell'Abbazia di San Galgano sta anche nella sua location circondata dai dolci colli toscani.
SAN GALGANO | L'abbazia è dedicata al culto di San Galgano, la cui esistenza storica è certa e documentata anche dai materiali sul suo processo di canonizzazione.
Nato intorno al 1150 in una famiglia nobile di Chiusdino, da giovane cavaliere la sua vita fu tutt'altro che dedita alla religione ma con la morte del padre nel 1178 generò in lui un primo cambiamento poi consolidato da varie esperienze mistiche.
Due anni dopo Galgano, nel giorno di Natale, condotto dal Signore fece del Colle di Montesiepi il luogo in cui avrebbe riposato per sempre.
Conficcò la spada nel terreno creando una croce e diede vita all'eremo dove visse circa un anno prima di spegnersi nel 1181 ed essere lì sepolto.
abbazia di san galgano | l'abbazia
nel rispetto della regola di san bernardo
La struttura dell'Abbazia di San Galgano segue le logiche cistercensi volte a dare lustro al Novum Monasterium nel rispetto sempre più ortodosso voluto da San Bernardo della regola di San Benedetto.
Tra la caratteristiche fondamentali previste da San Bernardo c'erano la sobrietà delle decorazioni che doveva richiamare lo stile vita monastico ed il fatto di dovere esser pensate in funzione delle due attività fondamentali dell'ordine: la preghiera ed il lavoro.
Ciò influenza quindi l'ubicazione che deve essere posta vicina a corsi d'acqua che forniscano forza idraulica ed in luoghi isolati e paludosi da bonificare e sfruttare per le coltivazioni.
Per il resto l'Abbazia di San Galgano è un esempio tipico di stile gotico cistercense con una pianta a croce latina. L'interno suddiviso in tre navate di cui la centrale è quella più imponente e spaziosa con sullo sfondo l'abside con i suoi due oculi, uno più grande e uno più piccolo, e i suoi due ordini di monofore.
Proprio tra i pilastri e le arcate nascoste dall'imponente facciata che nasce la magia mistica di questo posto dove cielo, terra, luce, umanità e natura si mischiano e si confondono.
Sulla destra dell'abbazia si trovano invece i resti del monastero con il chiostro, la sagrestia, la sala capitolare dove venivano prese le decisioni riguardante la vita della comunità e lo scriptorium dove i monaci.
scopri di più | la struttura dell'abbazia di san galgano
| Gli interni mistici dell'Abbazia di San Galgano. La creazione dell'uomo e quella della Natura unite in un grande abbraccio.
abbazia di san galgano | informazioni utili
L'Abbazia di San Galgano si nel territorio del comune di Chiusdino, piccolo borgo medievale che sorge a 9 chilometri e ha dato i natali al santo, a circa mezzora da Siena.
Arrivando in auto la si può lasciare al parcheggio per l'Eremo di Montesiepi o lungo la strada che porta all'Abbazia.
Si può visitarla tutti i giorni senza prenotazione, ma gli orari di apertura variano a seconda della stagione:
- Novembre - Maggio: 9/18
- Giugno - Agosto: 9/20
- Settembre - Ottobre: 9/19
- Natale: 9/12.30 e 14.30/18
Per accedere al sito bisogna acquistare un biglietto che consente di visitare anche il Museo Civico e Diocesano e la Casa di San Galgano a Chiusdino.
Il costo è di €5 per gli adulti e di €4 il ridotto.
Si può entrare fino a 15 minuti dalla chiusura.
organizza | info su orari e biglietti
| Ecco una vista differente dell'Abbazia di San Galgano, da dietro l'abside con i due ocule e le monofore che proiettano la luce all'interno dello scheletro della chiesa.
L'EREMO DI MONTESIEPI E LA SPADA NELLA ROCCIA | Dall'Abbazia di San Galgano ci si può arrampicare sul piccolo colle di Montesiepi sia attraverso il sentiero che parte alla sinistra della chiesa oppure tornando sulla strada asfaltata.
In entrambi i casi la destinazione finale è l'Eremo di Montesiepi eretto subito dopo la morte del Santo nel 1181 proprio nel luogo in cui sorgeva la sua capanna (così narra la leggenda).
La struttura rotonda di questa chiesa la rende unica e particolare ed è stata pensata per potere contenere sia il corpo del Santo sia la famosa e leggendaria Spada nella Roccia conficcata nel terreno al momento della sua definitiva conversione ad una vita da eremita.
La visita dell'Eremo di Montesiepi è totalmente gratuita ed il complesso è aperto dalle 9 al tramonto anche se in Inverno tale orario può non essere rispettato. La Domenica alle 11.30 viene celebrata la Messa.
abbazia di san galgano | dove dormire
Letteralmente a due passi dall'Abbazia di San Galgano si trovano due strutture perfette per immergersi nella campagna toscana.
Stiamo parlando dell'Agriturismo San Galgano e dell'omonimo Casale gestiti dalla stessa proprietà.
Immerse nella campagna di Chiusdino, queste due strutture in stile rustico sono il modo perfetto per assaporare e a pieno la natura di questi luoghi.
Ad aggiungere un po' di magia anche il Ristorante Antico Tempio che fa parte anch'esso della medesima proprietà.
La Toscana pullula di meravigliosi borghi medievali e a due passi da Monteriggioni, nella vicina Val d'Orcia, ne potrete trovare alcuni famosi in tutto il mondo.
abbazia di san galgano | nei dintorni
L'Abbazia di San Galgano si trova in una delle zone più belle d'Italia e in un raggio di 30 minuti / un'ora si possono visitare splendide meraviglie naturali e spettacolari borghi medievali.
Ovviamente prima fra tutte le cose da vedere nei dintorni è Siena che non ha bisogno di spiegazioni o presentazioni. Poco oltre il capoluogo di provincia, a circa 45 minuti si trova il piccolo tesoro medievale di Monteriggioni, un borgo del XIII secolo che è rimasto sostanzialmente inalterato conservando tutto il suo fascino.
Sempre in provincia di Siena, a circa un'ora di distanza dall'abbazia, si possono scoprire le meraviglie della Val d'Orcia e delle Crete Senesi. Paesaggi cinematografici, borghi indimenticabili ... c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Spingendosi invece verso sud-ovest, in direzione del Mar Tirreno, ecco che dopo circa mezz'ora ci si imbratte nella graziosa Massa Marittima. Si tratta di un ulteriore borgo medievale davvero interessante situato ai confini con la Maremma.
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| #turistiacasapropria non finisce qui
In questo articolo vi abbiamo parlato dell'Abbazia di San Galgano, ma il nostro paese è grande e splendido ed è sempre il momento buono per essere un #turistaacasapropria. Prova a cercare ispirazioni tra le pagine del sito che parlano delle bellezze tutte italiane.
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